Bilancio 2012: aliquote base per l’Imu.
Più esenzione Irpef e meno tassa rifiuti.
Approvato con il voto della sola
maggioranza consiliare il bilancio di previsione per il 2012.
La stesura del documento contabile è
stata resa notevolmente complicata dalle norme introdotte con i provvedimenti
statali, in particolare il Decreto “Salva Italia”, che hanno costretto la Regione a rivedere, lo
scorso mese di marzo, l’impianto dei trasferimenti ai Comuni deliberato con la finanziaria dello
scorso dicembre.
La maggiore novità è l’introduzione
dell’IMU (imposta municipale unica), primo vero atto del Governo Monti, che ha
comportato un notevole inasprimento della tassazione sugli immobili, senza
dimenticare che la disciplina dell’imposta è già stata modificata diverse volte
ed è in continua evoluzione, determinando importanti profili di incertezza per
i cittadini e per gli enti locali, che non sono in grado di determinare con
certezza il gettito. Proprio l’incertezza sull’entrata e la necessità di
attendere i futuri provvedimenti regionali in merito ci hanno indotto a fissare
le aliquote nella misura base dello 0,4% per l’ abitazione principale, con una
detrazione di 200 euro e di 50 euro per i figli conviventi fino al 26° anno di
età , dello 0,76% per gli altri immobili e dello 0,2 % per i fabbricati rurali.
La decisione che abbiamo assunto è in linea con quanto deliberato da quasi
tutti i comuni del Friuli Venezia Giulia. E’ prevista, comunque, un’aliquota
ridotta dello 0,3% per l’abitazione
principale presso cui risiedono persone disabili con handicap grave con
indennità di accompagnamento e reddito ISEE del nucleo familiare non superiore ad €. 15.000,00. Vi è poi
un’aliquota ridotta dello 0,4%, valida per il triennio 2012-2014, per le aree
comunali della zona PIP che verranno acquistate nel corso del corrente anno da
applicarsi anche ai fabbricati edificati su tali aree. Aliquota ridotta
anche per gli anziani o disabili che spostano la residenza
in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che l’abitazione di proprietà
non risulti locata. Il gettito atteso è di 600 mila euro, con un maggior
introito rispetto alla vecchia Ici di circa 170 mila euro, con cui finanzieremo,
tra gli altri, l’assunzione a tempo determinato del terzo vigile, i contributi
alle associazioni di volontariato, sportive e culturali e l’acquisto dei libri
di testo scolastici. Con il gettito Imu verrà anche attenuato l’impatto dei
minori trasferimenti da parte della Regione per 43 mila euro destinati al
finanziamento complessivo del bilancio comunale. Dal prossimo anno, dati certi
alla mano, verificheremo la possibilità di intervenire sulle aliquote, anche
perché un’eventuale diminuzione delle imposte deve essere sostenibile con
continuità senza illudere i cittadini.
Da
evidenziare, comunque, che siamo riusciti ad intervenire sulla tassazione con
due misure: da una lato l’innalzamento della soglia di esenzione
dell’addizionale comunale Irpef per i redditi fino a 10 mila euro, dall’altro la
diminuzione della tassa rifiuti del 3,17 per cento, che, sommata alle riduzioni
degli anni precedenti, ha portato nel triennio un abbassamento complessivo del 7,42 per cento. Sono stati, poi, inseriti a
bilancio finanziamenti regionali su specifici progetti per 126 mila euro in
materia di pari opportunità (18 mila euro), turismo (10 mila euro), commercio
(10 mila euro), lavori socialmente utili (65 mila e 700 euro), dotazione per la
squadra di protezione civile (4 mila e 400 euro), friulano (10 mila euro) e
gemellaggi (8 mila euro). Sul fronte dei lavori pubblici, la riduzione del
debito comunale di 1,3 milioni di euro attuata nel primo triennio
dell’amministrazione Del Frate, ci premette ora di pianificare opere pubbliche
per 1 milione 750 mila euro. Di particolare importanza le opere di sistemazione
della viabilità stradale coperte da un finanziamento dell’assessorato regionale
ai lavori pubblici di 800 mila euro, la realizzazione di impianti fotovoltaici
su edifici comunali per 250 mila euro (di cui 150 mila euro di mutuo e 100 mila
euro di fondi propri del bilancio) e il primo lotto del palazzetto dello sport
(1 milione di euro), per il quale è in corso una rinegoziazione dei
finanziamenti già ottenuti dalla Regione, con l’obiettivo di rendere il piano
finanziario dell’opera meno impattante sul nostro bilancio.
Luca
Sedrani
Vice
Sindaco e Assessore al Bilancio,
Personale
e Commercio