martedì 24 aprile 2012

Bilancio 2012


Bilancio 2012: aliquote base per l’Imu. Più esenzione Irpef e meno tassa rifiuti.

Approvato con il voto della sola maggioranza consiliare il bilancio di previsione per il 2012.
La stesura del documento contabile è stata resa notevolmente complicata dalle norme introdotte con i provvedimenti statali, in particolare il Decreto “Salva Italia”, che hanno costretto la Regione a rivedere, lo scorso mese di marzo, l’impianto dei trasferimenti  ai Comuni deliberato con la finanziaria dello scorso dicembre.
La maggiore novità è l’introduzione dell’IMU (imposta municipale unica), primo vero atto del Governo Monti, che ha comportato un notevole inasprimento della tassazione sugli immobili, senza dimenticare che la disciplina dell’imposta è già stata modificata diverse volte ed è in continua evoluzione, determinando importanti profili di incertezza per i cittadini e per gli enti locali, che non sono in grado di determinare con certezza il gettito. Proprio l’incertezza sull’entrata e la necessità di attendere i futuri provvedimenti regionali in merito ci hanno indotto a fissare le aliquote nella misura base dello 0,4% per l’ abitazione principale, con una detrazione di 200 euro e di 50 euro per i figli conviventi fino al 26° anno di età , dello 0,76% per gli altri immobili e dello 0,2 % per i fabbricati rurali. La decisione che abbiamo assunto è in linea con quanto deliberato da quasi tutti i comuni del Friuli Venezia Giulia. E’ prevista, comunque, un’aliquota ridotta dello  0,3% per l’abitazione principale presso cui risiedono persone disabili con handicap grave con indennità di accompagnamento e reddito ISEE del nucleo familiare   non superiore ad €. 15.000,00. Vi è poi un’aliquota ridotta dello 0,4%, valida per il triennio 2012-2014, per le aree comunali della zona PIP che verranno acquistate nel corso del corrente anno da applicarsi anche ai fabbricati edificati su tali aree. Aliquota ridotta anche  per gli  anziani o disabili che spostano la residenza in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che l’abitazione di proprietà non risulti locata. Il gettito atteso è di 600 mila euro, con un maggior introito rispetto alla vecchia Ici di circa 170 mila euro, con cui finanzieremo, tra gli altri, l’assunzione a tempo determinato del terzo vigile, i contributi alle associazioni di volontariato, sportive e culturali e l’acquisto dei libri di testo scolastici. Con il gettito Imu verrà anche attenuato l’impatto dei minori trasferimenti da parte della Regione per 43 mila euro destinati al finanziamento complessivo del bilancio comunale. Dal prossimo anno, dati certi alla mano, verificheremo la possibilità di intervenire sulle aliquote, anche perché un’eventuale diminuzione delle imposte deve essere sostenibile con continuità senza illudere i cittadini.
Da evidenziare, comunque, che siamo riusciti ad intervenire sulla tassazione con due misure: da una lato l’innalzamento della soglia di esenzione dell’addizionale comunale Irpef per i redditi fino a 10 mila euro, dall’altro la diminuzione della tassa rifiuti del 3,17 per cento, che, sommata alle riduzioni degli anni precedenti, ha portato nel triennio un abbassamento complessivo del  7,42 per cento. Sono stati, poi, inseriti a bilancio finanziamenti regionali su specifici progetti per 126 mila euro in materia di pari opportunità (18 mila euro), turismo (10 mila euro), commercio (10 mila euro), lavori socialmente utili (65 mila e 700 euro), dotazione per la squadra di protezione civile (4 mila e 400 euro), friulano (10 mila euro) e gemellaggi (8 mila euro). Sul fronte dei lavori pubblici, la riduzione del debito comunale di 1,3 milioni di euro attuata nel primo triennio dell’amministrazione Del Frate, ci premette ora di pianificare opere pubbliche per 1 milione 750 mila euro. Di particolare importanza le opere di sistemazione della viabilità stradale coperte da un finanziamento dell’assessorato regionale ai lavori pubblici di 800 mila euro, la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici comunali per 250 mila euro (di cui 150 mila euro di mutuo e 100 mila euro di fondi propri del bilancio) e il primo lotto del palazzetto dello sport (1 milione di euro), per il quale è in corso una rinegoziazione dei finanziamenti già ottenuti dalla Regione, con l’obiettivo di rendere il piano finanziario dell’opera meno impattante sul nostro bilancio.

Luca Sedrani
Vice Sindaco e Assessore al Bilancio,
Personale e Commercio